(articolo Gazzetta di Parma del 6 maggio 2023 - Antonio Bertoncini)
Non poteva mancare la voce dei servizi al Festival dell’economia verde. Di «Sostenibilità dei servizi: tra innovazione e nuove competenze» si è parlato ieri all’Ape Parma Museo per iniziativa del Gruppo Colser -Auroradomus (la cooperativa parmigiana è ormai uno dei colossi del settore), in un incontro condotto dal giornalista Marco Panara della redazione di Affari & Finanza.
«Il segmento dei servizi è un volano di sviluppo e benessere - ha affermato Cristina Bazzini presidente di Colser e del Gruppo – noi gestiamo una vasta gamma di servizi rivolti ad imprese, pubblica amministrazione, persone. Abbiamo avuto tanti attestati di stima durante la pandemia, ci auguriamo che quell’attenzione verso il nostro mondo non venga meno, perché solo se il mercato ci sostiene, evitando storture come le gare al massimo ribasso camuffate, potremo compiere il percorso verso la sostenibilità non solo sociale, che è nel nostro dna, ma anche ambientale ed economica, e mettere in atto azioni di responsabilità sociale e welfare aziendale».
«Integrazione» è la sfida lanciata da Leonardo Salvemini, esperto di diritto ambientale, che ha parlato delle innovazioni legislative in materia di contratti, appalti, rapporti fra imprese e pubblica amministrazione, segnalando l’enorme problema del controllo sulla qualità dei prodotti che circolano sull’e-commerce. In materia di mitigazione dell’impatto ambientale ognuno deve fare la sua parte, attenendosi alle regole definite per i criteri ambientali minimi, secondo Giorgio Galotti della Fondazione Ecosistemi, mentre Roberto Vogliolo, consulente sull’innovazione tecnologica, ha sottolineato che la chiave sta nella progettazione per utilizzare al meglio i 17 miliardi di euro a disposizione per le smart city. Infine Antonio Ambrosio di Confcooperative ha ricordato che il 70% degli appalti è sui servizi, e servono lavoratori più capaci e salari più alti. E la transizione ecologica? «O si fa insieme o non si fa», la saggia conclusione di Galotti.