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Auroradomus Cooperativa Sociale Onlus nasce il 1 Gennaio 2010 dalla fusione di due storiche realtà del movimento Cooperativo Parmense con lo scopo di realizzare servizi ad elevata utilità sociale, volti a mettere al centro la persona nella propria integrità psico-fisica. Pur essendo una nuova realtà Auroradomus ha quindi alle spalle una consolidata esperienza, maturata in precedenza all’interno delle Cooperative Aurora e Domus Parma. Mediante la condivisione del know-how sviluppato negli anni dalle due singole cooperative, Auroradomus è in grado di offrire ai suoi interlocutori affidabilità progettuale di elevato profilo affiancata da sostenibilità dei costi di gestione.
La fusione tra le due cooperative consente ad Auroradomus di operare in un ambito di attività realmente multidisciplinare che comprende servizi e mansioni relativi a:
La cooperativa Auroradomus conta attualmente circa 2.200 lavoratori e realizza un fatturato di circa 70 milioni di euro (dato 2022).
Auroradomus costituisce insieme a COLSER e SALTATEMPO il Gruppo Cooperativo Paritetico Colser-Auroradomus.
COLSER, AURORADOMUS e SALTATEMPO rappresentano le società che costituiscono il Gruppo Cooperativo Paritetico Colser-Auroradomus.
Il Gruppo, nato ufficialmente nell’agosto del 2009, presenta un forte legame con il territorio che ha visto nascere e svilupparsi le cooperative che lo compongono e ha raggiunto il suo primo importante obiettivo nel gennaio del 2010 con la fusione dei due marchi sociali in un’unica realtà che affianca i suoi 2.200 soci agli oltre 4.000 dell’area servizi, mettendo in campo una forza lavoro di oltre 6.300 adetti tra soci e dipendenti e un fatturato di oltre 185 milioni di Euro, con una presenza estesa a tutto il territorio nazionale, da Trieste fino a Roma.
Pur nel difficile contesto di un ordinamento giuridico che solo recentemente e con modalità ancora incomplete ha disciplinato le azioni dei gruppi cooperativi, l’idea, forte e radicata al nostro interno, è stata quella di creare una direzione unitaria di gruppo su base contrattuale (il Comitato di Direzione) in modo da oltrepassare la semplice alleanza politico-strategica tra cooperative, ma arrivando ad un coordinamento unitario per l’assunzione delle decisioni riguardanti le attività dell’intero gruppo e delle singole società che lo compongono.
Questo in termini di linee strategiche imprenditoriali e commerciali, di strategie di promozione e comunicazione, di sinergie organizzative, di linee progettuali innovative, di ottimizzazione dei costi, di stesura di comuni procedure operative, di politiche di gestione del personale e di azioni da attuare in campo economico e finanziario.
La multidisciplinarità del Gruppo Colser-Auroradomus consente di introdurre nell’ambito dei servizi integrati e del sistema welfare un’ampia gamma di proposte qualificate, aumentando le possibilità di scelta da parte delle amministrazioni pubbliche e dei privati cittadini e facendo del gruppo un partner sicuro ed affidabile in grado di fornire risposte precise ed esaurienti nei diversi ambiti di attività.
Le comuni radici culturali e l’unica visione imprenditoriale delle cooperative componenti il gruppo, orientano l’attività verso la valorizzazione dei singoli soci e del loro lavoro. Le grandi dimensioni del Gruppo Cooperativo e le strategie di sviluppo che lo stesso si propone non snaturano, infatti, lo spirito mutualistico e sociale peculiare dell’impresa cooperativa.
Obiettivo primario del Gruppo è rappresentato dal rafforzamento delle singole mission, attraverso la maggiore solidità organizzativa, le migliori possibilità di crescita professionale dei soci e la gestione delle attività mediante un consolidato modello di ricerca e stimolo della partecipazione sociale, aspetto peculiare dell’impresa cooperativa.
Parma, 30 giugno 2021 – Sviluppo delle divisioni, estensione dei servizi Ecolabel e di sostenibilità ambientale e sociale, avanzamento digitale. Sono questi alcuni tra gli obiettivi per il prossimo triennio, presentati dalla Presidente Cristina Bazzini all’Assemblea dei Soci di COLSER che si è tenuta nei giorni scorsi.
“Abbiamo raggiunto e oltrepassato l’obiettivo dei 100 milioni di fatturato, oltre ad aver compiuto il progetto nazionale con la presenza dei nostri servizi sull’intero territorio italiano” ha spiegato la Presidente Bazzini ripercorrendo i risultati più importanti del 2020 e i primi importanti traguardi già raggiunti nel primo semestre 2021.
Uno fra questi l’aggiudicazione, come capofila del raggruppamento emiliano-romagnolo di cui fanno parte L’Operosa, Copma, Ciclat e le sue consorziate (San Martino, CSG Facility e Meridionale servizi), dei lotti 2 e 9 di CONSIP Sanità, la centrale acquisti della pubblica amministrazione italiana, che oltre a confermare la presenza di COLSER sul territorio lombardo, ne decreta lo scalo al sud, in particolare in Campania, Puglia e Basilicata, per un valore complessivo delle convenzioni di oltre 200 milioni di euro. Un fondamentale risultato in ambito sanitario nazionale, a cui si aggiunge la conferma dei servizi di cleaning presso l’Azienda Ospedaliera e l’Azienda USL di Parma.
Pochi giorni prima dell’Assemblea è inoltre giunta la notizia di un altro rilevante affidamento, questa volta in PPP (Paternariato Pubblico-Privato) con la concessione per 10 anni dei servizi di smart building management, ovvero di innovazione tecnologica e infrastrutturale, e facility management presso l’Università IUAV di Venezia, per oltre 18,5 milioni di euro.
Il 2020 ha visto inoltre la nascita di COLSER Log, la nuova divisione dedicata all'outsourcing logistico che si affianca, con le sue risorse tecniche e professionali, alle altre divisioni (Cleaning, Tech, Services e Green) nella vasta gamma di servizi di soft e hard facility offerti da COLSER nei diversi ambiti: dal cleaning alla manutenzione degli edifici, dai servizi di front office e portierato avanzato fino alla divisione green dedicata alla sostenibilità ambientale.
Una serie di importanti risultati che hanno consentito all’amministrazione uscente di COLSER di presentare un bilancio che registra non solo un buon fatturato, ma anche un solido patrimonio netto di circa 21 milioni di euro, dati che permetteranno ulteriori investimenti e una giusta restituzione ai lavoratori anche attraverso l’ampliamento delle azioni di welfare interno, progetto che coinvolge oltre 6.800 lavoratori del Gruppo Colser-Auroradomus.
Per COLSER, dunque, il 2020 non è stato solo l’anno della pandemia. “Gli importanti risultati raggiunti rappresentano il ringraziamento più concreto che potevamo rivolgere ai nostri lavoratori per un anno faticoso, in cui sono stati chiamati, sin dall’inizio in prima linea, negli ospedali, nelle case di riposo, nei reparti produttivi per dare il loro contributo al contenimento del virus” ha voluto sottolineare la Presidente durante il suo intervento.
Un anno che COLSER vuole lasciarsi alle spalle, tratteggiando un futuro sicuramente complesso, ma ricco di sfide da accettare nell’immediato. “Partiamo da basi solide, è vero, ma intorno a noi non abbiamo più il “mondo” che avevamo lasciato prima dell’emergenza pandemica. Ci muoviamo su un terreno fragile dal punto di vista economico, che richiede sempre maggiore competitività, spirito di adattamento, capacità di utilizzare le parole innovazione, digitalizzazione e transizione ecologica non per fare semplice proselitismo, ma per trasformale in progetti concreti, fattori essenziali di crescita economica, protezione sociale e ammodernamento reale del nostro Paese. Sentiamo la necessità – ha aggiunto Bazzini - di abbattere i preconcetti sul settore del cleaning, che ha dimostrato di essere essenziale per la ripresa economica e un partner affidabile in grado di esprimere professionalità gestionali e tecniche importanti. Attraverso la formazione e l’avanzamento digitale vogliamo puntare sulla crescita professionale dei nostri operatori con l’obiettivo di specializzare sempre di più il nostro settore nel futuro. Per questo motivo in autunno riprenderanno le attività della Scuola di Formazione Permanente”.
Durante l’assemblea si sono, inoltre, svolte le elezioni per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione di COLSER per il triennio 2021-2023 che ha, a sua volta, confermato all’unanimità ancora Cristina Bazzini alla guida della società cooperativa.
“E’ un grande onore per me guidare ancora una volta questa squadra, tra sviluppo d’impresa e orgoglio cooperativo” ha voluto sottolineare Cristina Bazzini a chiusura del primo Cda del nuovo mandato. “E’ stato un anno difficile per tutti, ma è stato proprio in un momento complicato come questo che sono emerse forza e dedizione di ciascun componente di questo grande team. Dai singoli operatori, fino ai capisquadra, alla tecnostruttura e ai manager.”
Nella scorsa settimana si sono inoltre tenute anche le assemblee generali delle altre società del Gruppo che hanno visto le elezioni anche del Consiglio di Amministrazione di Auroradomus e la condivisione dei risultati economici sia di Saltatempo che di Cofacility.
“L’area sociale del Gruppo ha sicuramente subito le ripercussioni maggiori derivanti dall’emergenza sanitaria. Per questo motivo anche il suo ampliamento al fianco dei servizi integrati sarà al centro del piano di sviluppo messo in campo dal Gruppo Colser-Auroradomus nei prossimi tre anni” ha concluso la Presidente del Gruppo Cristina Bazzini.
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